Prestigiosa ristampa di un volume della socia Nicola Panichi per le Edizioni della Normale

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Società Filosofica Italiana

Nicola Panichi - La virtù eloquente. La "civil conversazione" nel Rinascimento
Edizioni della Normale - Pisa 2021 - 436 pp.
 
Nicola Panichi è professore ordinario di Storia della filosofia del Rinascimento alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Tra le sue pubblicazioni: Antoine de Montchrestien. Il circolo dello Stato (Milano 1989); La virtù eloquente. La civil conversazione nel Rinascimento (Urbino 1994); Picta historia. Lettura di Montaigne e Nietzsche (Urbino 1995); Plutarchus redivivus? La Boétie e i suoi interpreti (Vivarium, Napoli 1999, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2008, tr. fr. Champion, Paris 2008); Michel de Montaigne. L'immaginazione 2000 (Firenze 20102); I vincoli del disinganno. Per una nuova interpretazione di Montaigne (Olschki, Firenze 2004, tr. fr. Champion, Paris 2008); F. Bonaventura, Della ragion di stato e della prudenza politica (Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2007); Montaigne (Carocci, Roma 20182); Ecce homo. Studi su Montaigne (Edizioni della Normale, Pisa 2017 [20182]). Fa parte di comitati scientifici di riviste nazionali e internazionali. È autrice, inoltre, di numerosi saggi in svariate lingue. Ha collaborato con numerose entrées al Dictionnaire de Michel de Montaigne, Champion, Paris 20072 (Prix de l'Académie française). Presso Classiques Garnier ha pubblicato: Michel de Montaigne, De la force de l'imagination (Paris 2021).

Hegel nelle Lezioni di storia della filosofia guarda a Socrate e ai suoi interlocutori nei testi di Platone come a "figure plastiche della conversazione". Parole in azione: negazione della "melanconica morale". Coincidenza di conversazione e filosofia. Come ribadiscono i suoi teorici, la "civil conversatione" è essenzialmente "lingua" e "costumi" e ridefinisce, quindi, il soggetto come linguaggio e come essere morale, armonia e corrispondenza etica ed estetica di parole e azioni. Dunque, se la civilitas, la "buona creanza", lamentava Erasmo, è regione trascurata della filosofia, regione "umile" di una virtù eloquente, essa postula del pari la coincidenza di buone qualità e belle maniere: "abito della virtù". Se ne ricorderà Kant. Progetto anche ideologico, congiunge nella "dignità del moderno" ideali educativi, architettonici, linguistici ed estetici. La retorica della conversazione diviene così retorica della ragion pratica, tra natura e storia.

Indice

Prefazione alla nuova edizione vii
Come introduzione. Retrospettiva al futuro 5
Il Discorso di Leopardi 5
L'Antropologia kantiana 13
Bacone e il "patto" della retorica 27
Hegel tra antichi e moderni 36

1. Il "tempio della conversatione" 43
Libro sacro, libro profano 43
Il "geroglifico" di Mercurio 52
Il tempio vitruviano 68
Pan loquace e menzognero 74
Arte del dire, "scientia del parlare", conversazione 83
Un discorso onesto è sempre eloquente: "magnifica exhortatio" 111
Etica della conversazione tra scrittura e memoria 117

2. Tempio della conversazione e teatro della memoria 125
Dal libro al lettore: scrivere per chi? 125
Il lettore è morto, viva il lettore 127
Felicità/fragilità della memoria 130
Dal teatro della memoria al "giardino" delle imprese 153

3. La conversazione nella conversazione: dalla biografia alla
vera "forma della vita" (al "fondamento della vita") 173
Il testo, la scena, si fa vedere 173
Uscire dalla "casa di Saturno": la malinconia fuori della scena 176
Veleno e antidoto 178
Solitarius/occupatus: la riappropriazione cosciente del tempo 180
Rachele e Lia 187
Crisi della conversazione cortigiana e "huomo compiuto" 192
La catena d'oro 199
L'arma di Achille: il paradosso della conversazione 203
Ontologia e 'metafisica dei costumi' 211
Filosofia del vivere associato 241
Il ritorno di Apelle: autoconoscenza, conoscenza
intersoggettiva, teoria della conoscenza 252
Oralità e senso comune 257
Civil conversazione e conversazione tra disuguali 273

4. La solitudine nella conversazione 291
Il silenzio eloquente 291
Ermeneutica della solitudine 293

5. Retorica, etica e pragmatica della conversazione 299
Arte di parlare, arte di tacere, arte di ascoltare 299
La "scorza" della retorica 327
Antropologia della voce e del gesto 335
La "rosa fra le spine": l'imitazione 352
Fare cose (virtuose) con le parole 364
La cerimonia: sacro e profano nella conversazione 375

6. Tipologie di conversazione, figure retoriche e tipi di discorso 379
Il "vasetto" di Pandora 379
Maldicenti "retorici" e "poetici": preterizione e 'antitesi' 385
Adulazione/iperbole 388
Segretezza, simulazione, dissimulazione 390
Gli "occhi di Ulisse": lux sicca, anima sapientissima 398
Contesa, disputa, ambizione: contraddizione e paradosso 404
Elogio della differenza 408
Apollo tra le Muse: l'emblema della conversazione 412

Indici
Fonti, autori e personaggi 419
Letteratura critica 429
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