checosa

Le domande dell'intelletto: CHE COSA?

"Le categorie sono concetti, che prescrivono leggi a priori ai fenomeni, e quindi alla natura intesa come insieme di tutti i fenomeni (natura materialiter spectata). E dato che tali leggi non sono derivate dalla natura, [...] ci si domanda come la natura debba conformarsi ad esse, cioè, in che modo esse possano determinare a priori l'unificazione del molteplice della natura, senza che l'unificazione venga desunta da questa".

(I.KANT, Critica della ragion pura, Analitica trascendentale)

"L'esperienza consta di intuizioni che appartengono alla sensibilità e di giudizi che sono esclusivamente affare dell'intelletto. [...] I sensi intuiscono, l'intelletto pensa. Ma pensare significa unificare le rappresentazioni in una coscienza, cioè formulare giudizi, [...] cioè ordinare diverse rappresentazioni in un'unica rappresentazione [...] L'intelletto è la facoltà di giudicare. Se noi astraiamo dal contenuto e poniamo mente alla semplice forma dell'intelletto, troviamo che la funzione del pensiero nel giudizio può essere ricondotta a quattro funzioni logiche, quantità, qualità, relazione e modalità. [...] Questo è l'elenco di tutti i concetti puri originari della sintesi: l'intelletto li contiene in sè a priori; mediante questi esso può intendere qualcosa nel molteplice".

(I.KANT, Critica della ragion pura, Analitica trascendentale)

"La proposizione Caio è mortale sarei anche in grado di trarla semplicemente dall'esperienza per mezzo dell'intelletto. Ma ciò che io ricerco (dice Kant) è un concetto che racchiuda la condizione sotto cui è dato il predicato di questo giudizio, cioè l'asserzione in generale, in tal caso il concetto di uomo; e dopo la sussunzione del predicato sotto questa condizione, presa nell'intera sua estensione, tutti gli uomini sono mortali, passo a determinare la conoscenza del mio oggetto, cioè Caio è mortale.

(I.KANT, Critica della ragion pura, Dialettica trascendentale)

L'analitica trascendentale si prefigge di analizzare le forme dell'intelletto. Con il termine "analitica" si intende l'analisi dell'attività che rende possibile l'applicazione delle categorie. Con l'aggettivo "trascendentale" si intende la possibilità di rifarsi a delle forme pure, che non hanno nessun contenuto ma che sono come dei contenitori propri dell'intelletto.