L'IO PENSO

IO PENSO hegeliano

ma questo è un altro itinerario
(forse per il prossimo anno)

 

"Comprendere ciò che è, è il compito della filosofia, poiché ciò che è, è la ragione. Per quel che concerne l’individuo, del resto, ciascuno è un figlio del suo tempo; così anche la filosofia, è il tempo di essa appreso in pensieri. È altrettanto insensato figurarsi che una qualsiasi filosofia vada al di là del suo mondo presente, quanto che un individuo salti il suo tempo. Se la sua teoria nel fatto va al di là di quello, se egli si costruisce un mondo come deve essere, esso esiste sì, ma soltanto nelle sue opinioni, - in un elemento duttile, nel quale si lascia imprimer l’immagine di tutto quello che si vuole. [...]
Quel che importa allora è conoscere, nella parvenza di ciò ch’è temporale e transuente, la sostanza che è immanente ed l’eterno che è presente. Poiché il razionale vien fuori in un’infinita ricchezza di forme, fenomeni e configurazioni".

 

Ciò che è razionale è reale.

E ciò che è reale è razionale.

(W.F. HEGEL , Lineamenti di filosofia del diritto, Prefazione)