LA SONDA "Avviene a noi, per questo riguardo, ciò che avviene a un pilota che viaggi per mare. Gli torna di estremo vantaggio sapere qual sia la lunghezza della fune della sonda, anche se egli non possa riconoscere, per mezzo della sonda che possiede, tutte le diverse profondità dell'oceano. È già opportuno che sappia che la fune è lunga abbastanza per toccare fondo in certi punti del mare, che a lui importa conoscere per ben dirigere la sua rotta, e per evitare i bassifondi che potrebbero farlo andare in secca. Non è affar nostro in questo mondo conoscere tutte le cose, bensì quelle che riguardano la condotta della nostra vita. Se dunque possiamo trovare le regole mediante le quali una creatura ragionevole, quale è l'uomo, considerando nello stato in cui si trova in questo mondo, può e deve condurre le sue opinioni, e le azioni che ne dipendono; se, dico, possiamo giungere a tanto, non dobbiamo farci un cruccio se altre cose sfuggono alla nostra conoscenza." (J. LOCKE, Saggio sull'intelletto umano, 30) |