TERZA PROVA

TERZA PROVA

ONTOLOGICA

(DALLA COINCIDENZA IN DIO DELL'ESSENZA CON L'ESISTENZA)

"Tornando ad esaminare l'idea che avevo di un essere perfetto, trovavo che l'esistenza vi era compresa nello stesso modo, se non addirittura in modo più evidente, in cui in quella di un triangolo è compreso che i suoi tre angoli sono uguali a due retti o in quelli di una sfera che tutte le parti sono equidistanti dal centro; e, per conseguenza, vedevo che è almeno altrettanto certo che Dio - quest'essere così perfetto - è o esiste, quanto può esserlo qualunque dimostrazione di geometria".

(CARTESIO, Discorso sul metodo)