Pars Costruens

PARS CONSTRUENS: L'induzione baconiana  

Bacone vuole sfuggire all'accusa di empirismo:
Una volta compilate le tre tavole, che hanno il compito di far comparire ordinatamente i vari casi come testimoni di fronte al giudizio di un intelletto, si deve procedere all'individuazione della forma attraverso un metodo che usi l'induzione vera e propria.
L'induzione vera e propria di cui parla Bacone si differenzia dall'induzione propriamente empiristica perché il processo deve avvenire per via di "esclusioni" e di "negazioni". L'uomo, infatti, non é capace di cogliere direttamente le forme delle cose a differenza di Dio e degli angeli per i quali le forme sono facilmente percepibili. Egli dovrà procedere all'eliminazione delle ipotesi false; per via di queste sarà possibile tentare una prima interpretazione positiva (vindemiatio prima). Tale interpretazione dovrà essere infine sottoposta a istanze o esperimenti di vario genere, fino all'esperimento risolutivo finale o "cruciale" (instantia crucis).