checosa

Intelletto

"Chiamiamo sensibilità la recettività del nostro spirito, la sua capacità di ricevere rappresentazioni, quando esso è in qualche modo modificato; chiamiamo invece intelletto la spontaneità della conoscenza, ossia la capacità di produrre rappresentazioni. La nostra natura è così costituita, che l'intuizione non può essere che sensibile, cioè può riguardare solo il modo come siamo modificati dagli oggetti. L'intelletto, al contrario, è la capacità di pensare l'oggetto che gli è stato offerto dall'intuizione sensibile. [...] Senza la sensibilità nessun oggetto ci sarebbe dato e senza l'intelletto nessun oggetto sarebbe pensato. I pensieri senza contenuto sono vuoti, le intuizioni senza concetti sono cieche. Per cui è necessario tanto collegare i propri concetti con l'oggetto dell'intuizione, quanto rendere intelliggibili le proprie intuizioni, trasformandole in concetti. [...] Una conoscenza non può scaturire se non dalla loro unione."

(da Critica della Ragion Pura)