L'insufficienza biologica della condizione umana

 

I titoli corrispondono a quelli dei paragrafi del libro. Sono stati effettuati alcuni tagli ed eliminate le note.

Nel "come" è iscritta la differenza da rintracciare non tanto negli orizzonti senza confini dischiusi dall’ ”anima", quanto nelle insufficienze biologiche del corpo umano caratterizzato da organi non specializzati, da un'assenza totale di autonomia all'atto della nascita, quasi si trattasse di un parto prematuro con conseguente ritardo dello sviluppo, dove l'autonomia è raggiunta per acquisizione e apprendimento e non come risposta immediata di una disposizione istintuale alla sollecitudine dell'ambiente.

  Queste differenze, messe in luce dagli studi di zoologia di A. Portmann, di anatomia di L. Bolk e di I. Versluys e di biologia di M.‑E. Dubois, dicono che la non‑specializzazione degli organi e il ritardo nel processo biologico non rappresentano un vantaggio nella lotta per l'esistenza, non concorrono a un miglior livello di adattamento e tantomeno favoriscono il processo di selezione naturale, per cui diventa problematico descrivere l'uomo in termini di evoluzione lineare o spiegarne l'origine attraverso le leggi della selezione e dell'adattamento.

  Rispetto alla specificità dell'istinto animale, con tutti i vantaggi ad esso connessi in ordine alla sopravvivenza, l'uomo sembra mal inserirsi in un'ipotesi evolutiva. Ciò che in lui si assiste è, come dice Gehlen, un'inversione (Verkehrung), un rovesciamento (Umschlagen), un'involuzione (Rückbildung). La sua sopravvivenza non è garantita da una più raffinata disposizione istintuale, né da una migliore specializzazione degli organi, ma piuttosto da una diversa relazione tra il corpo e il mondo scandita non dalla reazione del corpo al mondo, ma dall'azione del corpo sul mondo.

  Se in questa azione ravvisiamo il principio della tecnica, dobbiamo dire che la tecnica è la condizione imprescindibile della sopravvivenza umana, raggiunta non all'apice di un processo evolutivo, ma già all'inizio, in una diversa modalità di relazionarsi al mondo. Una modalità che per l'uomo è attiva, non reattiva.

Esempi di domande per stimolare la discussione in classe

In cosa consiste l'insufficienza biologica dell'uomo?

Perché l'uomo non si inserisce facilmente all'interno dell'ipotesi evolutiva?

Perché la tecnica si inserisce all'inizio e non all'apice del processo evolutivo?

   

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